Il lago dei cigni

Regia

Marco Batti

 

Coreografia

Marco Batti e Camille Granet

 

Musica

P. I. Čajkovskij

 

Anno di produzione

2018

Il lago dei cigni

Spettacolo di Danza Contemporanea in due atti – durata 90 minuti

Regia

Marco Batti

 

Coreografia

M. Batti e C. Granet

 

Musica

P. I. Čajkovskij

Forse non esistono incantesimi nel XXI secolo, ma la magia del celeberrimo amore fra Odette e Sigfrido, protagonisti de Il Lago dei Cigni, rimane intatta anche nel più moderno degli scenari. In una rilettura contemporanea e terrena, lontana dall’iconografia classica, che la vuole vestita di un candido tutù, Odette non appare come una creatura sovrannaturale; è una giovane donna, che porta con sé un terribile segreto. Il principe, ragazzotto ricco e spensierato, è dedito ad amici e divertimento, noncurante dei doveri che la potente famiglia gli impone.
Ma è il prologo, l’antefatto/artefatto, gioco di parole su cui si muove il racconto, il protagonista del Lago dei Cigni del Balletto di Siena. Sin dalle prime scene, si rileggono e ridisegnano i rapporti fra tutti i personaggi, si racconta di una passione mai narrata, foriera del più tragico dei finali.
Avvicinarsi ad un capolavoro del balletto classico appare a volte un’impresa. Il Balletto di Siena porta in scena un racconto inedito, inaspettato, inteso, in cui la meravigliosa partitura di Pëtr Il’ič Čajkovskij è ancora una volta protagonista.

Forse non esistono incantesimi nel XXI secolo, ma la magia del celeberrimo amore fra Odette e Siegfried, protagonisti de Il Lago dei Cigni, rimane intatta anche nel più moderno degli scenari.

La rilettura di Marco Batti, affiancato da Camille Granet, già solista del Balletto di Siena, e per l’occasione suo braccio destro “coreografico”, è contemporanea e terrena.

Lontana dall’iconografia della danzatrice classica, che la vuole vestita di un candido tutù, Odette non appare come una creatura sovrannaturale; è una giovane donna, latrice di un terribile segreto. Il principe, ragazzotto spensierato, è dedito agli amici e al divertimento, noncurante dei doveri che la società gli impone.
Ma è il prologo, l’antefatto/artefatto, gioco di parole su cui si muove il racconto, il protagonista de Il Lago dei Cigni del Balletto di Siena. Sin dalle prime scene, si rileggono e ridisegnano i rapporti fra tutti i personaggi, si racconta di una passione mai narrata, foriera del più tragico dei finali.
Avvicinarsi ad un capolavoro del balletto classico appare a volte un’impresa. Il Balletto di Siena, orgogliosa realtà toscana dalla vocazione internazionale, abbandona ogni condizionamento e, sotto la guida di Marco Batti, porta in scena un racconto inedito, inaspettato, intenso, in cui la meravigliosa partitura di Pëtr Il’ič Čajkovskij è ancora una volta protagonista.

Regia: Marco Batti

Coreografia: Marco Batti e Camille Granet

Musica: P. I. Čajkovskij

Light Design: Claudia Tabbi

Scenografia: Sta.Ma.P. srl

Costumi: Jasha Atelier

Il lago dei cigni – video promo Balletto di Siena

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