Ispirati dall’intramontabile opera letteraria “Histoire du Chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut” (Antoine Francois Prévost, 1731)  e dall’omonima partitura di Puccini,  Marco Batti e Riccardo Moretti si propongono per il 2016 l’obiettivo di rinnovare completamente un titolo ormai consolidato nella memoria del pubblico teatrale.

Lescaut è una giovane donna, orgogliosa del successo che il suo amato fratello, per il quale si dimostrerà molto  apprensiva,  inizia da poco tempo a riscuotere nel mondo della moda parigina.  Manon è un bellissimo e giovane ragazzo che grazie al proprio fascino inizia lentamente a fare carriera. La bella vita dei riflettori però, presto finirà per avvicinarlo alle persone e alle abitudini sbagliate. Proprio in questo mondo, così splendente all’esterno quanto pericoloso  all’interno, Manon incontrerà il il Des Grieux di Batti e Moretti: un uomo viscido e tenebroso che, grazie alla sua seducente Amante presto avvierà il nostro protagonista al mondo della perdizione e della tossicodipendenza. Geronte , Dottore di una clinica di disintossicazione, si ricollega in modo molto intenso a Lescaut come negli allestimenti precedenti; non appena Manon inizierà a dimostrare evidenti segni di dipendenza alla sorella sarà proprio Geronte che cercherà di salvare l’anima ormai perduta dell’amato fratello di Lescaut.

Altalenante tra l’amore per la sorella e le mortali sostanze di cui ormai è perdutamente dipendente, un Manon totalmente  perso scapperà alle cure e all’affetto della sorella per incontrare un’inevitabile fine, solo e consumato dalla droga.

Capovolgendo intenzioni e genere dei personaggi originali,  “L’autre histoire de Manon” coreografata da Marco Batti  su musiche inedite di Riccardo Moretti,  racconterà i sogni di gloria e le debolezze,  l’affetto e le dipendenze che da sempre affliggono un’umanità che,  forse, ha ancora bisogno di assistere ad una grande opera per imparare la morale.

Regia e Coreografia: Marco Batti

Musica: Riccardo J. Moretti

Light Design: Claudia Tabbi

Scenografia: Showfactor S.A.

Costumi: Jasha Atelier