uno, nessuno e centomila

Regia e Coreografia

Irene Sgobbo

 

Musica

Kronos Quarter, Ricther, Flaskkvartetten

 

Costumi

Jasha Atelier

 

Light Design

Claudia Tabbi

Sinossi

“Mi si fissò invece il pensiero ch’io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m’ero figurato d’essere”

(Luigi Pirandello)

Protagonista è la consapevolezza che l’uomo non è Uno e che la realtà non è oggettiva… l’uomo passa dal considerarsi unico per tutti (Uno, appunto) a concepire che egli è un nulla (Nessuno), passando attraverso la presa di coscienza dei diversi se stesso che via via diventa agli occhi degli altri (Centomila).
La realtà perde così la sua oggettività e si sgretola nell’infinito vortice del relativismo.
Ne consegue il tentativo di distruggere i centomila estranei che vivono negli altri, e che non sono che le centomila concezioni che gli altri hanno di noi. Ne consegue il disperato tentativo di trovare la nostra vera essenza, il nostro vero io.